Ecco l’era degli ERP delle informazioni: Sharepoint Conference 2010, day after.

Pubblicato da Davide, Aggiornato giovedì 25 marzo 2010 2 Commenti »

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Si torna sempre un po’ più pieni dalla Sharepoint Conference, così è stato anche quest’anno. Dal 9 all’11 marzo, in una Milano timidamente innevata, purtroppo sono rimasto solo i primi due giorni. C’è una convinzione su tutte che mi porto a casa: è giunta l’era degli ERP delle informazioni.

Negli anni ’90 si vendevano gli applicativi di processo, c’era il software per la fatturazione, il software per la gestione del magazzino, il software per la gestione degli ordini di acquisto, e via dicendo. Poi arrivò il gestionale integrato, quello che metteva sotto controllo l’intero processo; e dopo qualche anno di titubanze siamo arrivati nel 2000 e tutti abbiamo capito l’importanza del software che accentra i dati e monitorizza l’intero processo.
Oggi, nel 2010, abbiamo il software per la gestione documentale, il CRM (Customer Relationship Management), il CMS (Content Management System), il software per la gestione delle trasferte, il social network dove i dipendenti si scambiano notizie, l’enterprise wiki per i tecnici della ricerca e sviluppo, il software per la business intelligence che rileva i dati dal gestionale, il software per l’archiviazione dei curriculum e per il recruiting, e via dicendo.. Ebbene, nell’era dell’information worker è diventato fondamentale avere una visione complessiva delle informazioni da gestire. E’ diventato fondamentale avere una piattaforma, sulla quale coinvogliare le informazioni, attingendole da fonti dati esterne, da strumenti di office, o direttamente dagli utenti. L’hanno capito dalle parti di Redmon, stavolta forse sono arrivati per primi. Certo, è un evento: tipicamente copiavano altri. Io non ho ancora visto nulla dalle potenzialità di Sharepoint 2010: c’è veramente un sacco di roba da studiare.

  • Social Networking: che sia davvero maturi i tempi per il facebook aziendale? Tagging ovunque, profilo personale, ecc..
  • Gestione documentale (ECM, per gli angofoni): tante possibilità di gestione dei metadata, di tutto ciò che da valore aggiunto al semplice documento
  • Enterprise Wiki: un wiki integrato alla intranet, esistevano già col vecchio Sharepoint, ma ora sono molto più evoluti.
  • Web analytics
  • Blogs
  • Connectors verso fonti dati esterne

Nella breve e intensa panoramica di questa due giorni mi sono davvero impressionato. Avevo visto Alfresco, Socialtext, MovableType e tanti altri: ma si tratta appunto di piattaforme settoriali, perfette per fare una singola cosa, gestione documentale, wiki, blogging.. Quello che manca a tutte queste applicazioni è una visione d’insieme e integrata, cosa che appunto fa la differenza in SharePoint.

Quello che manca? Una visione web del mondo office. Manca appunto un “Enterprise Google Apps“, se ci fosse anche questo saremmo davvero al completo. Per la versione 2010 hanno lavorato parecchio sulle feature web, sono arrivati i ribbon e tanto ajax, che rendono il tutto molto RIA.. In un’ottica veramente mobile e veramente collaborativa, dove magari è richiesta l’interazione del fornitore o del cliente (che potrebbe non avere installata l’ultima versione del software Microsoft), è bene prevedere l’editing dei documenti direttamente via web, laddove questi non siano particolarmente pesanti: ecco allora le Office Web Applications, che portano online il famigliare ambiente Office.

Su questo campo, Google ha aperto la strada e Microsoft ha capito. Basti pensare che nonastante tutti i miglioramenti fatti su Outlook 2010, Gmail rimane ancora un miraggio.

NB: per chi fosse curioso, sul sito di Microsoft si trovano le macchine virtuali con Sharepoint già bello pronto. I download sono piuttosto corposi, ma ne vale la pena. Mentre qui si trova il download delle Office Web Apps. Aspettando le sofferenze dell’upgrade..

2 Commenti »

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  1. 1

    Perchè dici che in SharePoint 2010 non c’è niente per l’editing on-line? Ci sono le Office Web Applications che mettono a disposizione delle versioni completamente browser independent di Word, Excel e PowerPoint. Poi ci sono gli Access Services che forse non tutti l’hanno capito ma sono una delle cose più importanti di SharePoint 2010.

  2. 2

    Ops.. ho preso un granchio incredibile! Non avevo seguito la session sulle office web apps ed è una gioiosa novità.
    Ho seguito la sessione sul nuovo Project Server (PWA) e quando è stato rivelato che sono definitivamente defunti i terribili controlli active-x che ammazzavano l’usabilità e l’interoperabilità sui diversi browser della versione 2007 ho tirato un immenso sospiro di sollievo. Ora apprendo questa, da domani si scarica la beta delle office web apps: non vedo l’ora.

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