Scontrino o scontino?
Pubblicato da Davide, Aggiornato domenica 15 febbraio 2009 19 Commenti »
Ennesima serata in ristorante, ennesima scena: mi reco alla cassa, siamo in due, una margherita e una salsiccia, una bottiglia d’acqua, un sorbetto e due caffè. 23 euro. Lo scontrino è la semplice comanda del tavolo, nulla più. “Scusi posso avere lo scontrino fiscale? Mi serve per il rimborso..” Non è vero, non mi serve per il rimborso, è una semplice questione di equità sociale. Alla mia richiesta il ristoratore prova un pizzico di vergogna, lo lascia a vedere, e subito si affretta a battere sulla cassa l’importo, esce uno scontrino con tanto di partita iva stampata sopra e ci salutiamo con un sorriso reciproco.
Sorriso amaro, perchè tutti i mesi migliaia di persone leggono delle trattenute fiscali sulla propria busta paga. E non c’è modo di evitarle, non esiste una busta paga non fiscale.. Eppure una mattina su due pronuncio la fatidica frase davanti alla cassa di un bar, dopo pasta e cappuccio: “Mi può fare lo scontrino?”.
Forse dovrei iniziare a buttarla sul comico, in perfetto stile Halloween e chiedere “Scontrino o scontino?”. Perchè posso anche capire che non si voglia pagare le tasse, ma almeno che lo sconto valga per entrambi, un po’ come succede con l’idraulico. Altrimenti tutti i lavoratori dipendenti dovranno pagare le tasse due volte, una per loro e l’altra per il proprio barista. Quello dello scontrino è un problema storico, io me ne accorgo solo ora e come autodifesa tendo a non frequentare i locali che non rilasciano scontrino. Almeno così perdono anche l’incasso.
Non mi sembra giusto, lasciatemelo scrivere.. Meglio un asilo in più o uno scontrino di meno?
19 Commenti »
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LuViWeb.it - Pubblicato il 17 02 2009 alle 08:50
Scontrino o scontino eheheh però potresti lanciare una festa di halloween alternativa.
Anche a me fa un pò rabbia che dalla busta paga mi vengano detratti tutti quei soldi (quantomeno dovrebbero mettermi l’importo netto ben evidenziato in gigantesco e in minuscolo l’importo lordo così non ci rimango male ogni volta).
Se il debito fiscale dei liberi professionisti fosse minore sarebbero inferiori anche i prezzi al pubblico.
Io ho notato una cosa: esercizi commerciali ben avviati con un giro di affari importante emettono regolare scontrino fiscale, chi invece non ha magari un flusso di denaro costante ma variabile, molto variabile, effettivamente spesso scorda di rilasciare regolare scontrino ;)
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eddypedro - Pubblicato il 17 02 2009 alle 09:01
anche a me da veramente fastidio questa cosa e anche io uso come autodifesa non frequento questi locali. Il problema è che sono veramente tanti(troppi) che hanno preso questa cosa per abitudine
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Overlord - Pubblicato il 17 02 2009 alle 09:09
Come non quotarti… la vergogna è gia doverlo chiedere
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vik - Pubblicato il 17 02 2009 alle 11:50
Io più che una questione di “equità sociale”, parlerei di evasione fiscale… Che è uno dei motivi per cui l’economia italiana va a rotoli (vorse IL motivo).
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maria - Pubblicato il 17 02 2009 alle 12:09
ps: l’ultimo scontrino pero’ l’ha pagato la morosa! :)
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Paolo - Pubblicato il 17 02 2009 alle 13:25
Definire il non fare lo scontrino il Vero male dell economia italiana è forse esagerato, anche se ci può stare… il vero motivo è la mentalità italiana a fregarsene palesemente della “cosa pubblica”, fino a che non ne hanno realmente bisogno, e allora li piangono e si lamentano….
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Lolindir Faelivrin - Pubblicato il 17 02 2009 alle 15:17
A me fa ancora di più arrabbiare che a seguito della richiesta dello scontrino, ne rilasciano uno con qualche voce “alterata”!!!
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Davide - Pubblicato il 19 02 2009 alle 01:08
Scusate se arrivo tardi nei commenti, ma non ho avuto il collegamento per qualche giorno.. Resta il fatto che lo scontrino non è il male dell’economia italiana, così come non provo fastidio nel vedere le tasse in busta paga. Semplicemente vorrei che tutti percepissero la cosa come necessaria e non come accessoria.. bah..
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pakybellavita - Pubblicato il 19 02 2009 alle 18:42
ma quanto pagano di tasse i commercianti su ogni scontrino?
vorrei sapere la percentuale
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MarKo - Pubblicato il 20 02 2009 alle 17:03
Intanto complimenti per i template. Io uso diplogeek rosa.
Questione scontrino. Io la butto sempre sul comico ma in modo concreto e cioè faccio così.
Il conto lo dicono a voce e poi aspetto quel tanto che basta per vedere e capire che il barista non bette lo scontrino allora esclamo.
“Si un attimo che faccio i conti al volo per calcolare il 30% di sconto”.
Naturamnete spaizzo il cassiere di turno e gli faccio capire che sarebbe uno sconto quasi eque visto che non mi da lo scontrino.
Risposta? “Ah si scusi” e arriva lo scontrino.
naturalmente poi faccio un passaparola da paura :-)
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Marco - Pubblicato il 20 02 2009 alle 17:06
Io credo che ci sia una sfiducia diffusa sulle istituzioni e questo dello scontrino sia un modo come un altro di fregarsene della collettività e pensare solo a se stessi tanto che tu sia onesto o meno cambia poco in Italia con le istituzioni che abbiamo e leggi non applicate e incasinate che abbiamo.
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Ischia - Pubblicato il 21 02 2009 alle 02:21
Ottimo articolo, complimenti all’autore
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Alessandro Ronchi - Pubblicato il 25 02 2009 alle 21:43
Ciao, io trovo che questi evasori siano degli imbecilli incapaci di comprendere che così facendo danneggiano in primis se stessi dal momento che se il gettito fiscale è ridotto saranno ridotti anche i servizi che lo Stato è capace di erogare.
E poiché, prima o poi, anche loro avranno bisogno di un asilo, di un ospedale o di un qualsiasi servizio pubblico ne sperimenteranno l’inefficienza ma non saranno in grado di comprendere che è colpa loro.
Ci vorrebbe un bel social network dove gli utenti possano fare nome e cognome di chi non emette la ricevuta fiscale :-)
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Giovanni - Pubblicato il 10 03 2009 alle 22:59
@pakybellavita
solitamente il 20% e si chiama IVA…ma non la pagano i commercianti ma i consumatori che acquistano. Infatti l’iva è una tassa che colpisce in realtà chi acquista e il venditore è solo un sostituto d’imposta che versa la tassa al tuo posto. Il prezzo esposto al pubblico è solitamente comprensivo di iva altrimenti si specifica +iva e nel momento in cui non emettono scontrino o fattura ti hanno derubato del 20% che presumo avresti preferito nelle casse dello stato, invece che in quelle del commerciante, e così avere un ospedale più funzionale, una scuola ristrutturata o un abbassamento della dispoccupazione grazie alla possibilità di aumentare la spesa pubblica e di conseguenza il numero dei posti di lavoro (sperando in una gestione razionale di tale risorse).
Io personalmente non ho vergogna di chiedere lo scontrino … anche noi acquirenti abbiamo la responsabilità morale di aiutare lo stato nella lotta all’evasione fiscale, e possiamo essere efficaci semplicemente richiedendo lo scontrino o la fattura.
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LuViWeb.it - Pubblicato il 11 03 2009 alle 00:32
@Giovanni
e nel momento in cui non emettono scontrino o fattura ti hanno derubato del 20% che presumo avresti preferito nelle casse dello stat non l’avevo mai vista in quest’ottica!
Ottima osservazione!
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davide - Pubblicato il 11 03 2009 alle 00:34
@alessandro: sai che la faccenda del social network di denuncia era balenata in testa pure a me.. Non proprio così, ma una bella mappa di google per le segnalazioni potrebbe fare notizia! :-)
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Silvia - Mamma Imperfetta - Pubblicato il 23 03 2009 alle 23:38
La parrucchiera ogni volta mi dice: ti batto una piega, va bene?
Una piega sono 25 euro. Io però gliene sgancio 90.
Poi succede che le porto mio figlio a dare una spuntata alla frangia e mi fa pagare 25 euro.
Non mi farò mai più battere una piega.
Le tasse sono sul groppone solo di chi è a libro paga in questa Italia?
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pino - Pubblicato il 15 01 2013 alle 03:04
scusate ma scontrino o non scontrino i commercianti come i ristoratori sono soggetti agli studi di settore che risalgono agli anni d’oro non a questo periodo di crisi.. quindi o battono gli scontrini o meno devono adeguarsi allo studio di settore, quindi pagano a monte!
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pino - Pubblicato il 15 01 2013 alle 03:09
mi permetto di linkare questo interessante articolo che spiega la tassazione alla quale sono sottoposti i ristoratori, certo da fuori è facile dare dei ladri ma quando ci si trova a pagare il 70% di tasse e lavorare 18 ore al giorno, forse non è tutto oro quel che luccica.
http://www.dissapore.com/media-notizia-2/lotta-di-tasse-la-pressione-fiscale-soffoca-i-ristoranti-italiani/