Creare un sito paid to write con wordpress
Pubblicato da Davide, Aggiornato giovedì 29 gennaio 2009 18 Commenti »
Vanno molto di moda i siti paid to write, ovvero quei portali di informazione dove gli autori dei pezzi vengono remunerati per ciò che scrivono. Fondamentalmente esistono due tipi di remunerazioni:
- Per articolo: ad esempio 10 euro ogni articolo che scrivi
- Tramite adsense: l’autore inserisce il proprio annuncio pubblicitario adsense e viene pagato in base ai clic
Generalmente il secondo è quello più utilizzato, saranno gli utenti stessi, coi loro accessi e i loro clic, a decretare il successo o meno di un articolo. Il concetto è semplice: ogni autore possiede un account Google Adsense e gli viene concesso di inserire un annuncio relativo al proprio Publisher ID all’interno dell’articolo che scrive.
Il Publisher ID si trova in alto a destra nel pannello di amministrazione di Google Adsense, tipicamente è una stringa del tipo pub-1234567890. Questa stringa appare nel codice html degli annunci, nell’esempio seguente è evidenziata in grassetto:
<script type=”text/javascript”><!–
google_ad_client = “pub-1234567890“;
google_ad_width = 468;
google_ad_height = 60;
google_ad_format = “468x60_as”;
google_ad_type = “text”;
google_ad_channel = “”;
google_color_border = “FFFFFF”;
google_color_bg = “FFFFFF”;
google_color_link = “CCCCCC”;
google_color_text = “000000″;
google_color_url = “666666″;
//–>
</script>
<script type=”text/javascript”
src=”http://pagead2.googlesyndication.com/pagead/show_ads.js”>
</script>
Per costruire un sito web write to paid, potremmo utilizzare i campi personalizzati di wordpress. Se chiediamo agli autori di creare un campo dal nome adsenseID e compilarlo con il proprio publisher ID, ogni volta che scrivono un nuovo articolo, potremo andare poi a ripescarlo nel tema di wordpress per pubblicare il suo gruppo di annunci.
Creare un campo personalizzato è molto semplice: dall’editor di scrittura, sotto alla finestra di testo, basta aggiungere nome e valore e premere il tasto “Aggiungi campo personalizzato”.
I modi per visualizzare i campi personalizzati nel tema sono descritti molto accuratamente qui: http://codex.wordpress.org/Using_Custom_Fields
La funzione che ci interessa è get_post_meta($post_id, $key, $single)
- $post_id è l’ID odel post per il quale vogliamo visualizzare il campo personalizzato. Si può usare $post->ID per ricavare quello del post attuale all’interno del loop
- $key è la stringa che identifica l campo personalizzato, nel nostro caso sarà adsenseID (creato in precedenza)
- $single è un valore booleano (vero/falso). Se impostato a true la funzione restituisce un risultato singolo, come stringa. Se impostato a false, o non impostato, la funzione restituisce un array coi campi personalizzati
Dove vogliamo far apparire gli annunci bastarà scrivere, nel file del tema (ad esempio in single.php):
<?php $key=”adsenseID”; ?>
<script type=”text/javascript”><!–
google_ad_client = “<?php echo get_post_meta($post->ID, $key, true); ?>”;
google_ad_width = 468;
google_ad_height = 60;
google_ad_format = “468x60_as”;
google_ad_type = “text”;
google_ad_channel = “”;
google_color_border = “FFFFFF”;
google_color_bg = “FFFFFF”;
google_color_link = “CCCCCC”;
google_color_text = “000000″;
google_color_url = “666666″;
//–>
</script>
<script type=”text/javascript”
src=”http://pagead2.googlesyndication.com/pagead/show_ads.js”>
</script>
Non è altro che il codice precedente, dove al posto del pub-1234567890 abbiamo messo la funzione php che stampa l’ID relativo al post. Ovviamente è possibile personalizzare il fomato e i colori del blocco di annunci, modificando gli opportuni parametri.
Se poi volessimo in qualche modo tenere traccia degli articoli più popolari, per valorizzarli e riconoscere un premio agli autori in grado di scrivere contenuti validi, potremmo utilizzare il Popularity Contest Plugin, che permette di impostare una serie di parametri tramite i quali valutare un post.
Semmai un giorno vorrete fare un sito tipo Ewrite.us o MondoInformatico.info, potete provare così..
18 Commenti »
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1
Aless{a}ndro - Pubblicato il 30 01 2009 alle 00:09
Mi hai letto nel pensiero con questo articolo :P
Da grande voglio fare il diploD!!
2
Napolux - Pubblicato il 01 02 2009 alle 21:43
Fico. Non è il caso del mio blog ma può tornare utile ;)
3
Marina Morelli - Pubblicato il 02 02 2009 alle 01:04
pure io voglio fare la DiploD da grande..
:-)
4
Gabriele - Pubblicato il 10 02 2009 alle 18:27
Salve,
io ho usato questo plugin:Author Advertising Plugin.
5
Valerio Villari - Pubblicato il 08 03 2009 alle 18:33
Io pure da grande voglio fare il DiploD ed inoltre mi piacerebbe possedere il tema che stai usando in questo momento!
Lo renderai disponibile o dobbiamo parlarne per averlo? ;-)
Alla prossima e complimenti per il post, anche se personalmente uso questo plugin:
http://www.maiq.info/work/wordpress/adsense-revenue-sharing/
Grazie!!
6
Nik Lamux - Pubblicato il 10 07 2009 alle 01:38
Ragazzi scusate ma è lecito cambiare così il codice degli annunci? Sono totalmente diversi da quelli che puoi creare da Adsense, sembrano quelli che c’erano una volta adesso sono così:
Io ho creato un sito paid to write tentando di usare il plugin Author Advertising ma dovrei modificare il google_ad_client e il google_ad_slot se mi attengo alla nuova formattazione degli annunci!
Questi nel post sembrano creati da zero e personalizzatissimi :-) Google non s’incazza?
Come fate ad avere questa certezza? avete chiesto a G? Fatemi sapere perchè non so come andare avanti!! Ho aperto una discussione anche qui:
http://www.google.com/support/forum/p/adsense/thread?tid=52d88a4f98c28b7f&hl=it&fid=52d88a4f98c28b7f00046e4e8c5724a6
Non ti cagano proprio!!!!!!! Aspetto con ansia un metodo per andare avanti e dormire tranquillo la notte! Ciao
7
Nik Lamux - Pubblicato il 10 07 2009 alle 01:38
si vabbè non esce il codice ma lo conoscerete bene ( quello nuovo )
8
Marco - Pubblicato il 02 08 2009 alle 15:46
se mi baso su quello che c’è scritto nel regolamento questo metodo è contro i termini del servizio di adsense
infatti c’è scritto chiaramente che il codice non può essere modificato e quindi bisogna generarlo e inserirlo così come viene generato.
un sito come mondoinformatico che è citato nell’articolo viola chiaramente questo punto.
il fatto che il sito in questione non sia stato bannato e che non ci siano notizie di siti bannati per questa violazione mi fa pensare che non ci sia un grande controllo su questo punto
9
Davide - Pubblicato il 03 08 2009 alle 17:37
Premesso che i due siti citati qui non li gestisco io e nemmeno so come abbiano deciso di gestire il codice degli annunci, l’obiettivo di questo post era trovare un metodo per mettere in piedi un sito paid to write.
Il codice degli annunci, che vedete sopra, effettivamente è quello vecchio; Google lo forniva fino all’anno scorso, se non sbaglio. Ora il codice è cambiato, ma questo è tuttora supportato.
Quello che ho scritto sopra di fatto non modifica il formato degli annunci adsense così come forniti da Google, riporta esattamente le stesse informazioni che verrebbero restituite con una generazione automatica degli annunci. Sarebbe interessante capire da Google se questa modifica è supportata, se guardiamo bene non fa altro che pescare l’adsense ID giusto. Prendete questo post come esercizio, prima di portare in produzione un sito paid to write creato con queste logiche è bene chiarire con Google. Se qualcuno l’avesse fatto è ben accolto tra i commenti..
Grazie a Nik e a Marco per gli interventi!
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Giuseppe - Pubblicato il 28 11 2009 alle 12:59
Ciao, io gestisco vari siti con sistema paid to write. Ho installato il plugin author advertising ed ho seguito alla lettera una guida per farlo, c’è un problema. Una volta inseriti i parametri come amministratore, negli articoli dei collaboratori, almeno a guardare l’html della pagina compare comunque il mio codice adsense è normale che sia cosi? Non dovrebbe comparire il codice del collaboratore guardando l’html? Grazie.
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Paid to write - Pubblicato il 14 01 2010 alle 01:28
Guida molto utile ed esaustiva: posso confermare che applicata da i risultati voluti.
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Migliore Hosting - Pubblicato il 11 02 2010 alle 17:09
Ottimo post, ottimi suggerimenti.
C’è sempre bisogno di conoscere e di approfondire gli strumenti con cui possono lavorare i webmaster di ogni livello.
Buon lavoro
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nunziat - Pubblicato il 06 03 2010 alle 16:25
Ciao,
volevo segnalare http://editoriaindipendente.eu in cui dò il 75% di visualizzazioni di banner agli autori e il restante 25% al blog, specifico visualizzazioni di banner perchè molti erroneamente o con l’intento di far credere cose diverse dalla realtà scrivono di suddivisione di guadagni mentre il Paid to write è un sistema che permette la visualizzazione differita per % dei banner
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mondonotizie - Pubblicato il 06 05 2010 alle 09:37
salve a tutti, volevo presentarvi PAID TO WRITE generale di mondonotizie che ti da il 100% delle visualizzazioni e dei click ed è un sito molto buono e devo dire anche davvero redditizio, in questo si riesce a guadagnare sui 2 euro a click, per poterlo visitare potete cliccare a questo link:
http://www.mondonotizie.info/author/jack-sparrow
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Testato - Pubblicato il 17 05 2010 alle 20:25
Io per il mio testato.it ho utilizzato author advertising
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Erika - Pubblicato il 05 11 2010 alle 10:55
Questo è fatto con WordPress: http://websyrup.net
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Emo3 - Pubblicato il 07 11 2010 alle 23:35
Su Websyrup ti pagano anche gli aticoli.
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mary - Pubblicato il 13 03 2011 alle 14:29
Vi segnalo questo widget semplicissimo che integra 10.000 radio in qualsiasi sito o blog http://www.findradio.net/findradio-widget