Scelta della banca: quanto conta una demo dell’home-banking?
Pubblicato da Davide, domenica 2 novembre 2008 7 Commenti »
[foto Flickr]
In questi giorni sto passando al setaccio diverse offerte per aprire un conto corrente. Le banche italiane fanno a gara per accaparrarsi i giovani: se hai meno di trent’anni ed entri in una qualsiasi filiale, parti avvantaggiato.. Al di là della discutibile preparazione di chi ti vuole vendere un conto corrente, la metà delle persone con cui ho parlato non conosceva con esattezza i costi delle cose che proponevano; ho notato che bene o male tutti offrono l’accesso via web ai servizi bancari.
Poichè gli orari delle filiali sono tutto fuorchè comodi per chi lavora, l’home banking più che un servizio è una necessità. Fa risparmiare tempo sia al cliente che all’istituto di credito, ma prima di affidarmi a tizio o a caio mi piacerebbe capire com’è questo servizio. Ecco allora che la presenza di una demo della piattaforma di home banking risulta fondamentale per la scelta.
Non tutti gli istituti di credito hanno una demo su cui navigare e fare qualche prova, non tutte le demo sono convincenti. E’ il caso di MPS, la demo sa molto di anni ’90 e non ispira poi troppa fiducia, Unicredit invece ha addirittura la voce che ti guida e ti indica cosa fare.. Altri istituti, come BPER, sono semplici e funzionali.
Inutile dire che la questione sicurezza sia la più importante, sono i piccoli dettagli a fare la differenza. Unicredit punta tutto sulla famosa chiavetta che cambia password ogni 30 secondi: l’inventore della tecnologia è RSA, tra i leader del settore sicurezza informatica. Ciò che mi ha colpito di BPER sono accorgimenti come la tastiera virtuale per digitare la password di accesso con il mouse, per aggirare gli sniffer, o il fatto che al sito di home banking si acceda solo dall’home page principale della banca, per limitare il phishing.
Insomma: quanto è contata la qualità della piattaforma di home banking nella scelta della vostra banca?
7 Commenti »
Puoi lasciare un tuo commento, oppure fare un trackback dal tuo sito.
Lascia il tuo commento
1
Aless{a}ndro - Pubblicato il 03 11 2008 alle 19:29
Ciao Davide, io sono in Unicredit da molti anni. Attivai già nel ’98 il RoloWeb (accesso web di quella che era Rolo Banca). Oggi sono passato a GeniusOne, non tanto per il discorso sicurezza quanto più per il costo. GeniusOne costa 1 euro al mese, la chiavetta a cui accenni nell’articolo ha anch’essa un canone, ma è gratuita se la si usa almeno una volta ogni 3 mesi (ottima per me che faccio almeno un bonifico al mese per l’affitto).
NON E’ VERO che GeniusOne non ha costi accessori se utilizzato tramite sportello ATM o tramite Web! Infatti ad esempio, vengono applicati i cosiddetti “recuperi commissionali” a seconda del tipo di operazione svolta (se fate un bonifico da Unicredit ad Unicredit c’è una commissione di 0,50 euro, mentre da unicredit ad altri istituti si sale ad 1 euro).
Ci sono poi i famosi 8 euro e spiccioli ogni 4 mesi per i bolli dello stato. Comodi gli sportelli ATM avanzati, in cui è possibile anche versare assegni in completa autonomia.
Sempre con GeniusOne è prevista una carta di credito senza costi fissi, ma ad esclusivo uso revolving (quindi con rimborso rateale ed annessi interessi).
La parte web è oggi abbastanza valida, nel tempo hanno apportato numerosi migliorie. Non ci sono particolari protezioni in fase di login, forse perché si fidano della chiavetta. In effetti la chiavetta protegge in modo molto efficace contro il fenomeno del phishing (in quanto se la vostra password viene carpita da altri, i vostri soldi non saranno comunque fruibili a meno di non avere l’esatto codice della chiavetta, e la cosa è sicuramente molto improbabile).
C’è anche l’accesso dedicato ai telefonini e palmari, con grafica contenuta e layout specifico per piccoli schermi (comodo davvero).
Alla fine delle mie ricerche, la mia conclusione è che Unicredit offre al momento il miglior rapporto Prezzo/Qualità/Internet. E’ un istituto che ha un buon servizio web ma offre anche una buona copertura territoriale (se avete delle beghe c’è sempre una filiale vicino casa a cui rivolgersi).
Concludo accennando anche a Barclay. Ho da un paio di anni la Carta di credito VISA Barclay classic. E’ un istituto davvero inaffidabile, la carta va quando vuole lei e hanno un pessimo servizio di assistenza. Quando ho chiamato per sapere come mai la carta non mi faceva più acquistare le ricariche sul sito TIM, mi hanno risposto che non vedevano nemmeno i tentativi di pagamento (cosa orribile, basti pensare alla clonazione della carta: se qualcuno mi clona la carta e tenta di usarla, loro nemmeno vedrebbero i tentativi di utilizzo!!!!). So che hanno avviato da poco anche il servizio di conto corrente. Io non l’ho mai provato, ma nulla mi induce a pensare che si comportino meglio che con le loro carte di credito.
Scusate il post lungo, ma aprire un conto non è uno scherzo, ed è sempre meglio avere informazioni in più.
Ciao a tutti.
2
Davide - Pubblicato il 03 11 2008 alle 22:10
Non devi scusarti della lunghezza, anzi: sono proprio questi consigli che mi interessano!
Unicredit così sull’unghia non mi ispira troppo, ma forse sono condizionato dalle notizie di attualità, approfondirò.. ;)
Un saluto.
3
I migliori post della settimana #2 | EmaWebDesign :: Web Programming / Web Design - Pubblicato il 09 11 2008 alle 18:57
[...] Scelta della banca: quanto conta una demo dell’home-banking? In questi giorni sto passando al setaccio diverse offerte per aprire un conto corrente. Le banche [...]
4
-FrA- - Pubblicato il 12 11 2008 alle 14:25
Io anche sono in Unicredit da un paio d’anni e devo dire che a livello tecnologico sono abbastanza avanti, forse troppo…tant’è vero che più di una voltà l’home banking è stato “offline” in momenti per me cruciali. Trovo inoltre che le varie commissioni siano care, e mi sto muovendo infatti per cercare alternative. Sto valutando il conto websella di banca sella. Appena possibile posterò informazioni più detagliate visto che ho bisogno di alcune delucidazioni…
5
Michiko - Pubblicato il 14 11 2008 alle 15:00
Proprio ieri ho attivato il mio nuovo conto su FINECO. Consigliato da amici competenti e soddisfatti. Il primo impatto è decisamente positivo, ho fatto un mucchio di operazioni in tempo zero, grazie anche al consulente che è stato di una disponibilità impareggiabile. Mettilo nella test list, poi ci dirai!
6
Fabio - Pubblicato il 20 11 2008 alle 16:26
Anche io sono cliente unicredit, non ho preso la chiavetta per non pagare di più (anche se come media faccio abbastanza operazioni).
Uso mac e non ho problemi a fare home banking (e già questa non è una cosa scontata).
Per la carta di credito posso dare due esempi che mi hanno stupito positivamente:
1) una sera ho acquistato un dominio internet. Dopo pochi minuti mi è venuto in mente che me ne serviva un secondo. Il mattino dopo mi hanno chiamato per sapere se avevo effettivamente fatto due acquisti on line per lo stesso importo dallo stesso esercente.
2) quando ho comprato il nuovo computer l’ho fatto consegnare a casa della mia ragazza che ha la portineria. Il giorno dopo era domenica e mi hanno chiamato dal call center della carta di credito per avere la conferma che l’ordine di quasi 2000 euro che avevo fatto on line era corretto visto che l’indirizzo di consegna era diverso dal mio
Diffido delle banche per istinto, ma con loro mi pare di essere capitato abbastanza bene.
7
Federico - Pubblicato il 23 11 2008 alle 17:30
Sono cliente da circa un anno di Banca Sella. Zero Spese (tranna il bollo annuale), 4 percento di interesse, bonifici gratuiti verso tutti.
On banking efficiente, ma non bello. Chiavetta OTP (tecnologia RSA).
Secondo me la migliore offerta per chi ha esigenza di un conto corrente (normale), senza inutili orpelli,