RFID tag: la tecnologia e gli scenari da fantascienza
Pubblicato da Davide, Aggiornato lunedì 17 marzo 2008 5 Commenti »
I tag RFID sono delle etichette elettroniche, applicabili su qualsiasi prodotto, che integrano un piccolo chip sul quale è possibile salvare alcuni dati.
Si dice siano la naturale evoluzione del codice a barre, a differenza di quest’ultimo un tag RFID può essere riprogrammato, un codice a barre (così come un codice matrice) resterà sempre uguale una volta che è stato stampato.
Nell’ambito del corso universitario di Sistemi Adattativi Complessi mi sono occupato di questa tecnologia e delle applicazioni attuali e future. Ho letto di ricerche e di scenari affascinanti, ma al tempo stesso decisamente inquietanti, dove persone con tag rfid impiantati nel corpo vengono riconosciute e localizzate in qualsiasi momento, dove semplici quanto geniali algoritmi possono risalire alle azioni che stiamo facendo semplicemente “leggendo” gli oggetti con cui entriamo a contatto.
In un mondo in cui qualsiasi oggetto è taggato (e non si parla di un mondo lontano: i lettori antitaccheggio dei supermercati funzionano così, tanto per capirci) si aprono ipotesi di frigoriferi parlanti che ti informano quando lo yogurt sta per scadere e tecnologie pervasive che invadono nel bene e nel male le nostre vite.
Se ad esempio indossassimo un badge con un lettore rfid, si potrebbero monitorare gli oggetti con cui operiamo. Se entriamo in contatto con una teiera, una pentola, l’acqua, una bustina di tè e lo zucchero, verosimilmente al 90% stiamo preparando il tè. Potremmo poi fare in tempo reale delle ricerche su google per capire in che percentuale alcuni oggetti sono coinvolti in determinate azioni, semplicemente confrontando quante volte la coppia oggetto-azione compare sulle pagine che citano l’azione. Mi spiego meglio: la stringa “teiera” comparirà circa nell’80% di pagine che contengono la stringa “fare il tè” o “preparare il tè”. Se si sviluppa un algoritmo in grado di leggere queste associazioni e costruire un modello probabilistico affidabile potremmo dedurre le azioni di un determinato soggetto in tempo reale. E c’è chi l’ha pensato..
Ciò che mi ha lasciato più di stucco però è stata la scoperta di avere la chiave della macchina dotata di tag rfid. Mi vantavo con gli amici di poter salire in Micra senza inserire la chiave, ma non mi ero mai chiesto come mai fosse possibile.. oggi lo so. A conferma che la tecnologia già ha invaso le nostre vite, zitta e silenziosa.
Ecco le slide della mia presentazione. Magari prossimamente le tradurrò pure in italiano..
5 Commenti »
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Emanuele - Pubblicato il 17 03 2008 alle 13:15
li hai visti in biblioteca?
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Davide - Pubblicato il 17 03 2008 alle 16:29
Esatto.. uno guarda sempre lontano poi li ritrovi nella biblioteca di casa!
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cirio - Pubblicato il 18 03 2008 alle 13:50
O_o inquietante ^^
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Maria - Pubblicato il 20 03 2008 alle 12:36
In occasione delle prossime festività, voglio augurare a tutti gli autori e lettori di tutti i blog che visito, una Felice Pasqua. Ciao da Maria
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Davide - Pubblicato il 20 03 2008 alle 13:08
Ma grazie mille! Buona pasqua anche a te..