Quando c’era Lui i clienti non compravano
Pubblicato da Davide, Aggiornato domenica 17 febbraio 2008 6 Commenti »
foto Balakov [Flickr]
Vai per comprare una dispensa, c’è bisogno di un mobile nello studio dove nascondere quella montagna di carta, libri e libricini accumulata negli anni. Vai a Castellarano, mobili di Bassano. Entri e vedi il busto di Mussolini in vendita come soprammobile. La prima cosa a cui pensi: farà parte di una collezione per gli amanti del genere, magari c’è pure quello di Lenin per i nostalgici. Giri un po’ i locali espositivi e ne trovi tanti altri, ma tutti del Duce.
Il passaggio successivo è immediato: in questo negozio non comprerò il mio mobile.
Eppure c’era proprio quello che mi piaceva, in castano chiaro, come il resto della libreria, con le giuste misure e un prezzo concorrenziale. Pazienza, preferisco fare qualche giro in più, prima o poi ne troverò uno simile altrettanto bello e funzionale.
Ma il negoziante lo deve sapere: differenziare troppo le collezioni può far perdere clienti.
6 Commenti »
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Giovy - Pubblicato il 13 02 2008 alle 09:27
A me è successa la stessa cosa con un bar (stile Autogrill, su una statale) della mia zona; ci sono entrato a prendere un caffè, ne sono uscito disgustato. Vendeva busti di Mussolini, gagliardetti con fasci littori, bottiglie di vino Il Duce ma sopratutto dei simpaticissimi manganelli in legno con frasi a tema…
Che schifo, Davide… :(
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Paolo - Pubblicato il 13 02 2008 alle 17:15
Ma a Cavriago c’è ancora il busto di Lenin in piazza?
Onestamente in questi giorni mi sembrerebbe più d’attualità ricordare le foibe!
Un po’ di elasticità suvvia. ;)
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Davide - Pubblicato il 13 02 2008 alle 21:00
@Giovy: d’accordissimo :(
@Paolo: non è mio stile parlare parlare di politica qui, infatti non ho scritto nulla sulla birmania, sulla giornata della memoria, sulle foibe.. Eppure sono tutti argomenti che mi stanno a cuore. Questa uscita più che “politica” voleva essere “economica”. Passami il termine.
Se vendi mobili perchè devi veneder anche i bustini del duce? Non sei una libreria neo-fascita con il libro nero del comunismo in vetrina (vedi libreria in via guido da castello a reggio emilia). Non ho nulla contro queste cose, appunto credo di avere sufficiente elasticità. Ma se sei un negozio di mobili, magari qualche cliente potrebbe decidere di andare altrove, come ho fatto io.. ;)
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cirio - Pubblicato il 17 02 2008 alle 19:40
ehh, in effetti x attrarre clienti poteva risparmiarselo il tipo..ma lo disprezzate così tanto il povero benito…va bhè meglio nn entrare in politica ^^
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francesco - Pubblicato il 25 02 2008 alle 16:42
vorrei che si rispettassero le idee di tutti ma purtroppo dove c’e’ odio non c’e’ possibilita di espressione !!!
Vorrei solo che sparissero coloro che non hanno il senso della patria, come la nostra cara classe politica che non ci rappresenta piu’. Viva il duce !!!
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Davide - Pubblicato il 25 02 2008 alle 18:56
Temevo che prima o poi sarebbe arrivato.. ed eccolo! :)
Guarda io non odio proprio nessuno, ho fatto solo semplici constatazioni. Per te il duce come soprammobile rappresenta il senso della patria? Allora potresti vendere una bandierina italiana, non un’icona di una ideologia..
Non è il senso della patria che rende un popolo civile, ma il senso civico!
Quando canti a squarciagola l’inno di mameli e poi butti il pacchetto di sigarette per terra sei incivile, quando lo canti e poi fai la raccolta differenziata sei un signore. :)
(non so se fumi, quindi la frase è impersonale)