Comune di Rubiera e siti web
Pubblicato da Davide, Aggiornato mercoledì 7 febbraio 2007 4 Commenti »
Rubiera? Rubiera è il paese in cui vivo beatamente da quasi 23 anni. Da quando è nato, nei lontanissimi anni ’90, il sito web del Comune di Rubiera non è mai cambiato. Se gli date un’occhiata ve ne accorgete subito: è bruttino, con quei colori spenti, senza nessuna foto, trasmette un po’ di tristezza, ha le notizie “a lista” e si visualizza anche un po’ malino a causa di quel menù allungato che scappa su due righe.. Il sito però è ben fatto, il cuore è stato progettato tanti anni fa, ma il codice che sputa fuori è semanticamente corretto: nessuna tabella, facilmente “agganciabile” da CSS, e tutto sommato con un buon supporto degli standard W3C (la validazione restituisce un solo errore). Quanto sarebbe bello un paesino di 12 mila abitanti con un sito gradevole e usabile, magari con qualche link ai video di youtube girati a rubiera, dove volendo anche gli stessi amministratori pubblicano videogiornali o videomessaggi. Una cosa innovativa, nel suo piccolo..
Da bravo e volenteroso cittadino, nel Dicembre scorso, ho proposto all’amministrazione comunale di eseguire un restyling del design a titolo gratuito, per rendere più accattivante questa vetrina virtuale, nonchè questo utile servizio alla cittadinanza. Nel giro di pochi giorni ricevo una mail per fissare un incontro coi tecnici informatici. Vado a parlarne di persona negli uffici del comune e scopro che tra gli obiettivi dell’amministrazione c’è quello di cambiare quasi in toto il sito, serve un nuovo CMS, più snello e facilmente aggiornabile: quello attuale è stato scritto internamente in ASP da un ex-dipendente. Il lavoro non riguarda più solo la grafica, mi si chiede di valutare qualche alternativa economica perchè i soldi a disposizione sono pochi.
Detto fatto, dopo una attenta fase di prova di diversi CMS open-source trovo quello che fa al caso nostro: Joomla. In php, facile da installare, facile da gestire, facile da personalizzare (in termini di layout grafico). Mi accorgo che diversi siti di amministrazioni comunali hanno adottato questo sistema: Comune di Viareggio, Istituzione di Livorno, Brignano, Massa Fiscaglia, Campo Felice di Roccella, ecc.. Con dieci minuti persi su Google ho trovato un sacco di siti fatti con Joomla, chissà quanti altri ce ne saranno. E’ una soluzione affidabile, la propongo ai tecnichi che mi avevano contattato. L’esito? Passano due mesi e ancora nessuna risposta. Io comunque aspetto fiducioso.. Il tempo a disposizione non è più quello di fine dicembre, ma voglia ed entusiasmo restano immutati.
Ultimamente qualcosa si è mosso. Da qualche giorno è on-line il portale dedicato allo shopping a Rubiera (Rubiera Città Shopping), voluto dall’amministrazione comunale e realizzato da Alma (una azienda di Reggio Emilia che opera nel web) in collaborazone coi commercianti.
E c’è una bella notizia: è fatto con Joomla! C’è però una piccola stonatura.. CMS Open Source, firma Alm@ Web. Joomla è pur sempre software libero. Non è un reato usare piattaforme open-source, non dobbiamo avere sensi di colpa se vendiamo prodotti finiti realizzati anche grazie ad applicazioni open-source. Il lavoro di Alma è stato senza dubbio notevole, in termini di raccolta dati, organizzazione e creazione dei contenuti, ottimizzazione del sistema, rilascio del prodotto.. Ma un link piccolo piccolo alla comunità di Joomla si poteva anche lasciare. Non voglio parlare del portale, che mi sembra una gran bella idea, solo dell’usanza di non riconoscere il lavoro degli altri. Non è un problema specifico di Alma o di chi per loro, parlo in generale, in termini di etica di sviluppo.
E’ una cattiva abitudine di tanti sviluppatori, nell’era in cui tutto si trova già fatto on-line, in cui tutto il sapere si condivide, si tende a prendere le cose di qua e di là per poi assemblarle secondo le proprie necessità senza citare le fonti. Raccogliere le cose in giro, che siano semplici ispirazioni, pezzi di codice, script o interi CMS open-source dimostra intelligenza; accorpare il tutto dimenticando gli autori è sinonimo di negligenza. Io stesso sono stato tentato, poi ho sempre pensato a quanto mi arrabbierei se lo facessero con me. Così nell’ultimo lavoro che ho realizzato (il layout di giovy.it) ho lasciato nel footer un richiamo a “Credits & Inspirations” citando tutte le fonti di ispirazione e dalle quali ho attinto. Questo non toglie valore al prodotto, anzi lo accresce. Dimostra che sappiano utilizzare il meglio che ci offre la rete e sappiamo aggiungere ciò che ci serve. Il lavoro di Alma è notevole, un portale così ricco di contenuti e informazioni è un fatto straordinario per un paese come Rubiera. Bisogna riconoscere l’immenso lavoro che solo una web agency era in grado di fare: c’è una cartina interattiva in flash con tutti i negozi visualizzabili, ci sono diverse altre componenti flash (news e animazioni), nel portale c’è una gran mole di contenuti che danno valore e visibilità al sito. Non prendete la mia critica come un svalutazione della professionalità e delle competenze di Alma, per la quale nutro ammirazione, e poichè si tratta di una web agency della mia zona non posso che sponsorizzare.
Bisogna ringraziare anche l’amministrazione comunale che ha creduto nelle potenzialità della rete per rilanciare i piccoli commercianti. Spero che da questi ultimi poi arrivi il sostegno necessario al successo di una iniziativa del genere, inteso come costante aggiornamento dei dati e delle informazioni.
4 Commenti »
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Roncioso - Pubblicato il 07 02 2007 alle 13:46
Anche dalle mie parti le piccole realtà hanno il sito. La maggior parte delle volte brutto. Le altre volte fatto con Joomla dalle poche agenzie che operano nel territorio e che fanno vedere i “modelli” (leggi temi) personalizzati (see) a prezzi folli, e poi?e poi nessun credit, nessun link, neanche all’autore del tema! Saluti
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Mauro - Pubblicato il 09 02 2007 alle 20:05
In effetti l’apertura del nuovo sito di Rubiera è stato preso con molto etusiasmo dal comune, non altrettanto dai commercianti almeno per ora.
Lodevole la tua iniziattiva per rinnovare il sito del comune di Rubiera che fra laltro ne avrebbe pure bisogno.
Anche se non capisco come mai i tecnici non ti abbiano dato la possibilità di lavorarci su.
Si per le citazioni sarebbe doveroso metterle, ma non sempre accade soprattutto quando vengono da internet.
Probabilmente perchè ce talmente libertà su internet che a volte prendere le fonti ci si potrebbe sbagliare.
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Davide - Pubblicato il 10 02 2007 alle 20:18
Che bello un altro rubierese (giusto?) sul web.. :)
Secondo me ancora non sanno cosa fare col sito, ma io attendo fiducioso.
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numero venti - Pubblicato il 14 02 2007 alle 03:20
Bruttino????? di più, molto di più!! Povera italia, come siamo messi male…