Città senza auto

Pubblicato da Davide, giovedì 18 gennaio 2007 Nessun Commento »

Oggi a Reggio Emilia è in vigore il blocco del traffico contro le polveri sottili, in tutta la zona urbana, escluse alcune arterie di comunicazione. Le auto a GPL sono esenti dal divieto, e la mia Micra è libera di girare in città.

Spesso sento dire, a volte con inconfutabili giustificazioni, che il blocco totatle dei veicoli è un provvedimento inutile e mette in difficoltà i lavoratori comuni che si devono recare sul posto di lavoro. Certo, se ho un macchina vecchiotta probabilmente è perchè non ho i soldi per cambiarla con una nuova (euro 4). Non sarà un provvedimento contro il traffico a obbligarmi a cambiare vettura. Magari però, se questa macchina ha ancora una vita utile, posso fare un pensierino su metano e gpl..

Sta di fatto che oggi, nella circonvallazione di Reggio Emilia alle 13.05 non esisteva coda, in via Emilia non c’era traffico! Ho impiegato 5 minuti per effettuare un percorso che a quel’ora ne richiede in media 15-20. A parte qualche camioncino commerciale a gasolio (ma d’altronde bisogna pur lavorare) e un tale con una fiat 500 con l’adesivo di Valentino (quello è uno status mentale..), tutte le auto che circolavano erano poche e “udite udite”.. non inquinanti. Niente SUV turbo diesel, niente code fumanti di co2 ai semafori.

Ebbene i casi sono due: o la gente ha preso le ferie, oppure ha trovato soluzioni alternative per compiere i movimenti quotidiani. I parcheggi scambiatori erano strapieni.. ecco come ha fatto la gente. Ha pensato bene di compiere l’ultimo miglio coi mezzi pubblici. Peccato solo che il sistema di trasporto pubblico reggiano è a dir poco penoso (ma per quello servirebbe un post a parte). In primo luogo perchè chi arriva in auto dopo le 9 di mattina nei parcheggi scambiatori impiega circa 1 ora per trovare posto, in secondo luogo perchè il rispetto per gli utenti non esiste: non esistono controlli, non si fermano i bus quando i cittadini alla fermata lo richiedono.. E non lo dico per sentito dire, lo dico per esperienza diretta.

In gni caso, ben vengano le città senza auto, ma attenzione a garantire un adeguato sistema di trasporto pubblico, sia in termini di parcheggi che di servizi per la mobilità. A mio parere, una possibile soluzione per limitare il traffico non è chiedere ai cittadini che si rechino sul posto di lavoro caricando le macchine con 5 colleghi, così come non può sussistere la pretesa di far compiere un viaggio casa-lavoro di 16 chilometri esclusivamente col bus. Per il semplice fatto che durante il viaggio di andata o di ritorno spesso si eseguono diverse commesse, diversi compiti, che non si possono conciliare con gli orari poco flessibili del trasporto pubblico (parlo di quello reggiano) o con le esigenze dei colleghi di lavoro. La soluzione è coprire il cosidetto “ultimo miglio” coi servizi pubblici: si chiede al cittadino di utilizzare opportuni parcheggi scambiatori e si garantisce un servizio di mobilità finale efficace ed efficiente.

Voglio chiudere con un occhio rivolto a internet, visto che di questo si occupa principalmente diploD. Avete mai pensato che il web possa venirci in aiuto anche per questo? Ogni tanto provo a fantasticare.. Ma quanto sarebbe bello avere un sito dal quale è possibile prenotare il mio posto macchina per il tal giorno al tal orario, poi recarmi in città e trovarlo libero in un attimo senza attese ne intasamenti. Quanto sarebbe bello, magari, poter prenotare una bicicletta o un’auto elettrica da usare in comune con altri utenti? Già, quanto sarebbe bello..

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