Pessimi esempi di progettazione web
Pubblicato da Davide, Aggiornato martedì 26 dicembre 2006 1 Commento »
Non riesco a trattenermi. Capita molto spesso navigando con FireFox (se ancora non l’avete installato fatelo immediatamente) di aprire siti web che funzionano correttamente solo con Internet Explorer. Certo capita anche a me di fare errori di progettazione, ma generalmente dopo una fase più o meno lunga di test questi errori vengono a galla e si cerca di correggerli: nessuno è infallibile.
Il problema sorge quando questi errori vengono da professionisti ai quali non si possono perdonare. I due esempi che vi illustro mi hanno fatto sorridere; per non dire piangere.. pensare che questi mi rubano il lavoro! :-)
Il più ecclatante viene dal sito di Congenio, una società della mia zona che offre consulenza aziendale e tra i vari servizi si propone anche per la realizzazione e l’ottimizzazione sui motori di ricerca di siti web e portali aziendali. Una vera e propria web agency. Nella variegata offerta di servizi ci sono anche corsi di formazione (e-Learning), tra i quali spicca quello dal titolo “Web Design e Usability“. Peccato solo che aprendo la pagina relativa al corso ci sia un pessimo difetto proprio nel design, il titolo si legge in fatti malissimo. E una serie di questi difetti è riscontrabile su tante altre pagine del sito, compresa la sezione dedicata al posizionamento sui motori di ricerca. Cosa potranno mai insegnarmi questi riguardo alla progettazione di un sito web, se proprio il loro sito web è mal progettato?! Per la cronaca: se aperta con Internet Explorer, il difetto magicamente scompare e la pagina viene visualizzata perfettamente.
Altra compagnia, ben più nota, è Vodafone Italia. Pure il loro sito non è esente da difetti. Ho ricevuto un mms di auguri natalizio e poichè sono un cultore del telefonino nokia col display bicolore sono stato costretto ad utilizzare il servizio di visualizzazione mms on-line. Peccato che questo servizio funzioni solo con Internet Explorer. Inserendo infatti il codice e tutti i dati necessari, con FireFox non si accede a nessuna pagina, ma semplicemente ricompare il form inziale vuoto. Dopo due o tre tentativi ho cliccato sull’icona di IE della validissima estensione IE Tab et voilà: mms visualizzato!
Ultimo esempio, ma stavolta meno grave, è il sito per la vendita di musica on-line di MediaWorld: Net Music. Anche qui, se vogliamo comprare, serve IE versione 6 o superiore, più una serie di plugin e gadget vari.. Un po’ come se per comprare la banzina il benzinaio richiedesse il Cayenne. Ma almeno hanno avuto il buon gusto di comunicare il tutto con un messaggio di cortesia, scusati.
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Egidio - Pubblicato il 01 01 2007 alle 23:22
Hai ragione, queste cose fanno arrabbiare moltissimo anche me; sopratutto perchè spesso queste persone o sono complettamente incompetenti e si “improvvisano” web designer oppure presentano qualche competenza ma che ormai non “aggiornano” più da tempo e quindi sono fuori da quel movimento consapevole che piano piano stà diventando Internet.
Che ci vuoi fare? Mi fà sorridere, con tristezza, anche la verità che ennunci: “…pensare che questi mi rubano il lavoro! :-)” E’ purtroppo verissimo, anche perchè speculano sull’ignoranza di chi li assume; non sarebbe male a parer mio un codice deuntologico dei web master ;-)
Alla prossima!